giovedì 17 febbraio 2011

Fare in casa i Latti Vegetali: Riso, soia, avena, mandorle

Latte di soia

Va premesso che tutti i prodotti a base di soia, e quindi anche il latte di soia, devono essere biologici, altrimenti è molto probabile possano contenere soia geneticamente modificata (OGM).
Il latte di soia costituisce una valida alternativa al latte vaccino, soprattutto in chi abbia fattori di rischio di arteriosclerosi, perché la soia riduce il colesterolo-LDL. Nei maschi avventisti che consumano latte di soia è stata riscontrata una ridotta incidenza di tumore della prostata. Per contro, l'effetto protettivo della soia nella prevenzione dei tumori femminili e dell'osteoporosi è ancora controverso.
Nutrizionalmente simile al latte vaccino, è il latte vegetale meno calorico e il più ricco di proteine: queste si trovano in quantità sovrapponibile a quella del latte vaccino e sono di buon valore biologico. Il latte di soia ha però un contenuto di grassi nettamente inferiore a quello del latte intero e di poco superiore a quello del latte parzialmente scremato. Si tratta prevalentemente di grassi poliinsaturi, compresi omega-3, mentre i grassi saturi sono molto ridotti. Esso inoltre contiene fibre, vitamine A, E, B, minerali: tra questi, il ferro è presente in quantità doppie rispetto al latte vaccino, mentre le preparazioni addizionate di calcio contengono un quantitativo di calcio paragonabile a quello del latte vaccino.
Il latte di soia può essere preparato in casa, o utilizzando le apposite macchine (vedi articolo Latte di soia fatto in casa con una macchina di uso domestico) oppure artigianalmente, secondo la seguente ricetta:
  • sciacquare i fagioli di soia gialla e metterli in ammollo in abbondante acqua per almeno dodici ore, poi sciacquarli e scolarli.
  • Frullare con acqua, fino a ottenere un liquido uniforme e piuttosto denso.
  • Far bollire questo liquido a fuoco basso per circa 20 minuti, mescolando ogni tanto.Si possono aggiungere o cannella, o bucce di agrumi, o vaniglia, per aromatizzare.
  • Filtrare attraverso un telo.

Latte di riso

Il latte di riso, ricco di zuccheri semplici, fornisce energia prontamente disponibile. La minor quantità di proteine di questo latte sicuramente non è un problema nell'ambito di una dieta vegetariana-vegana equilibrata, perché il fabbisogno proteico viene comunque garantito da altri cibi. Può quindi essere utilizzato al posto o in aggiunta al latte di soia, se il gusto è preferito. E' per contro il latte meno grasso, contiene prevalentemente grassi poliinsaturi, nonché fibre, vitamina A, B, D, minerali.
Il latte di riso in commercio contiene sempre oli aggiunti, solitamente di girasole. Attenzione però alla presenza di olii vegetali non meglio specificati. Va pure controllato sull'etichetta che l'olio di girasole sia spremuto a freddo e di origine biologica.
Il latte di riso può essere preparato in casa artigianalmente, secondo la seguente ricetta:
  • Far bollire in una pentola una parte di riso con 10 parti di acqua fino a quando il riso è scotto e un poco spappolato. 
  • Aggiungere mezzo cucchiaino di sale marino e 2 cucchiaini zucchero di canna ( o malto di riso, di mais, di grano, ecc....). Oppure si possono aggiungere cannella, o bucce di agrumi, o vaniglia, per aromatizzare. 
  • Volendo si può aggiungere un cucchiaio di olio di semi di girasole. Raccomandiamo però che sia spremuto a freddo, se non è specificato sulla confezione significa che è stato estratto con solventi derivati dal petrolio.
  • Frullare con frullatore a immersione e imbottigliare filtrando attraverso un colino. 
  • Si ottiene un liquido denso bianchissimo, ogni volta diverso a seconda di quanto riso rimane nel colino e quanto nel latte. A seconda del tempo di cottura, o del tempo che passa da quando il latte è bollito a quando si filtra, o di quanto finemente si frulla, rimane più o meno riso nel colino, a volte quasi niente, a volte tanto! Se ne rimane molto lo si può utilizzare in cucina, nei minestroni, nelle vellutate, nei purè, nelle pappette di riso, a fantasia in ogni dove.
    Viceversa, se il latte risulta molto denso si può allungare con acqua prima dell'utilizzo.
    La nostra ricetta è nel tempo variata rispetto a quella classica sopra segnalata: ho notato che a seconda di quanto è bollito il riso e di quanto bene viene frullato (conta anche l'efficienza del frullatore) si miscela meglio all'acqua e quindi per sfruttare di più il riso e scartarne di meno nella fase "colino" faccio così:
    - uso 0,5 volumi di riso per 10 volumi di acqua (es, mezza tazzina di riso per 10 tazzine d'acqua)
    - lo faccio bollire 4 minuti circa in più del tempo di cottura segnalato sulla confezione
    - appena bollito lo frullo a lungo e finemente
    - lo lascio riposare per un'ora e anche più
    - lo ri-frullo finemente prima di filtrarlo nel colino
    - raccolgo in bottiglia di vetro

    Agitare prima dell'uso, conservare in frigorifero.
    A noi un litro dura 5-6 giorni e in frigorifero si mantiene benissimo per quel tempo e forse oltre.
    http://depuriamo.blogspot.com/2010/03/latte-di-riso-avena-e-mandorle-fai-da.html
Ricetta di latte di riso senza cottura

1 bicchiere di riso
5 bicchieri di acqua 
lasciare in ammollo per tutta la notte o per tutto il giorno
frullare (il nocciolo interno del riso resterà integro)
filtrare e imbottigliare

Latte di avena

Anche il latte di avena è una valida alternativa al latte vaccino, soprattutto in chi ha problemi di arteriosclerosi, perché l'avena riduce il colesterolo-LDL. E' un latte poco calorico e con un limitato contenuto di grassi, prevalentemente poliinsaturi, mentre contiene fibre, vitamina E e acido folico.
Ricco di zuccheri semplici, fornisce energia prontamente disponibile. Come per il latte di riso, la minor quantità di proteine di questo latte sicuramente non è un problema nell'ambito di una dieta vegetariana-vegana equilibrata, perché il fabbisogno proteico viene comunque garantito da altri cibi. Può quindi essere utilizzato al posto o in aggiunta al latte di soia, se il gusto è preferito.
Il latte di avena in commercio contiene sempre oli aggiunti, solitamente di girasole. Attenzione però alla presenza di olii vegetali non meglio specificati. Va pure controllato sull'etichetta che l'olio di girasole sia spremuto a freddo e di origine biologica.
Per preparare in casa artigianalmente il latte di avena, ecco la ricetta:
  • Mettere in un frullatore 1 parte di farina d'avena cotta in 2 parti di acqua fredda, aggiungere una banana matura e, a piacimento, 1 cucchiaino di vaniglia, 1 pizzico di sale (facoltativo), sciroppo d'acero.
  • Frullare il tutto finemente
  • Filtrare attraverso un telo

Latte di mandorle

Anche se questo latte dal gusto delizioso non può sostituire le formulazioni per l'infanzia (a base di soia) nei bambini di età inferiore ad 1 anno, può essere molto utile per integrare l'alimentazione del lattante e anche dopo lo svezzamento.
Pur potendo venire utilizzato per una colazione tradizionale, e come alternativa al latte nella preparazione dei cibi, esso costituisce anche un'alternativa all'assunzione di frutta secca, abitudine che dovrebbe far parte di ogni dieta sana. L'unico limite è quello legato alle calorie a al buon senso. Le mandorle sono infatti ricche di acidi grassi poliinsaturi, antiossidanti e calcio ed esercitano effetti positivi sulla salute cardiovascolare. La minor quantità di proteine di questo latte sicuramente non è un problema nell'ambito di una dieta vegetariana-vegana equilibrata, perché il fabbisogno proteico viene comunque garantito da altri cibi. Può quindi essere utilizzato al posto o in aggiunta al latte di soia, se il gusto è preferito.
Il latte di mandorle ha un contenuto di grassi intermedio tra latte vaccino intero e parzialmente scremato, ma si tratta ancora una volta di grassi prevalentemente poliinsaturi. Il contenuto di grassi saturi è limitato, mentre contiene fibre, vitamina E e minerali.
Anche il latte di mandorle può essere preparato in casa artigianalmente, secondo la seguente ricetta:
  • Mettere a mollo per una notte le mandorle, poi scolarle e metterle in un frullatore assieme a 3 parti d´acqua
  • Frullare fino ad ottenere un liquido denso bianco e polposo.
  • Passarlo al colino, conservando il liquido ottenuto.
  • Rimettere la polpa dentro il frullatore, aggiungere 1 parte di acqua, sciroppo di acero o di agave a piacimento, un pizzico di cannella e frullare di nuovo.
  • Passare poi anche questo secondo "latte" al colino, aggiungendolo al primo.

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